Associazione Buddhista Dello Sri Lanka Samadhe Viharaya
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Namo tassa bhagavato arahato sammasambuddhassa!  (x3) 

Karaniyam’attha kusalena, yam tam santam padam abhisamecca, sakko uju ca suju ca suvaco cassa mudu anatimani

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KARANIYAMETTA SUTTA

Namo tassa bhagavato arahato sammasambuddhassa!  (x3) 


Karaniyam’attha kusalena, yam tam santam padam abhisamecca, sakko uju ca suju ca suvaco cassa mudu anatimani


Santussako ca subharo ca, appakicco ca sallahukavutti, santindriyo ca nipako ca, appagabbho kulesu ananugiddho


Na ca khuddham samacare kiñci, yena viññu pare upavadeyyum , sukhino va khemino hontu sabbe satta bhavantu sukhitatta


Y e keci pana bhutatthi, tasa va thavara va anavasesa, digha va ye mahanta va, majjhima rassakanuka thula


Dittha va yeva addittha, ye ca dure vasanti avidure, bhuta va sambhavesi va, sabbe satta bhavantu sukhitatta


Na paro param nikubbetha, nati maññetha katthaci nam kañci, byarosana patighasañña, naññamaññassa dukkham iccheyya


Mata yatha niyam puttam, ayusa eka puttam anurakkhe, evampi sabba bhutesu, manasam bhavaye aparimanam


Mettañca sabbalokasmim, manasam bhavaye aparimanam, uddham adho ca tiriyañca, asambadham averam asa-pattam


Tittham caram nisinno va, sayano va yavatassa vigatamiddho, etam satim adhittheyya, brahmam etam viharam idhamahu


Ditthiñca anupagamma silava, dassanena sampanno, kamesu vineyya gedham, na hi jatu gabbhaseyyam punareti’ti. Etena saccavajjena sotthi me* hotu sabbada! Etena saccavajjena sabbarogo vinassatu! Etena saccavajjena hotu me* jayamangalam!


*(quando si recita per gli altri, si cambia il pronome ,,me” con ,,te” che significa ,,te/tu”)


KARANIYAMETTA SUTTA


Discorso sulla benevolenza universale


Cosi dovrebbe agire chi pratica il bene e conosce il sentiero della pace:


Essere solerte, retto e sincero, cortese nel parlare, gentile e umile, dalla vita frugale, non gravato da impegni,


Sereno, soddisfatto con poco, calmo e discreto, non altero o esigente. E non fare ciò che i saggi disapprovano.


Che tutti gli esseri vivano felice e sicuri, tutti, chiunque esse siano: deboli o forti, lunghi o possenti,


Alti, medi o minuscoli, visibili e non visibili, vicini e lontani, già nati o ancora non nati. Che tutti le creature siano felici!


Che nessuno inganni l’altro, né lo disprezzi, né con odio o ira desideri il suo male.


Come una madre con la sua vitaProtegge su figlio, il suo unico figlio; cosi con cuore aperto si abbia cura di ogni essere,


Irradiando benevolenza sull’universo intero, in alto verso al cielo, in basso verso gli abissi, in ogni luogo senza limitazioni, liberi da odio e rancore.


Fermi o camminando, seduti o distesi, sempre quando si è svegli, mantenere desta questa consapevolezza: tale è la sublime dimora. Il puro di cuore, non legato ad opinioni, dotato di chiara visione, liberato da brame sensuali, di certo non tornerà a nascere in questo mondo.


Grazie al potere di questa verità, ci sia per me sempre benessere. Grazie al potere di questa verità, possa guarire dalle malattie. Grazie al potere di questa verità, possa essere sempre felice.